ASSEGNAMENTO >> 24. Leggi “Massime della Programmazione”

MASSIME DELLA PROGRAMMAZIONE

La programmazione è abbastanza importante da meritare molta attenzione. Ci sono molti dati in proposito. E tutti portano a dire che, al di là del numero dei programmi che avete, ognuno consiste di determinate parti. E se non si mettono insieme queste parti e non lo si esegue in modo ordinato, il programma non si metterà mai in moto. Questi sono alcuni dei principi della programmazione. 

Se non conoscete queste dure verità, potete leggerle qui: 

Massima Uno: qualunque idea, non importa se eseguita male, è meglio di nessuna idea.

Massima Due: per essere efficace, un programma deve essere eseguito.

Massima Tre: un programma, una volta messo in atto, deve essere diretto.

Massima Quattro: un programma che sta venendo portato avanti senza una guida non funziona ed è meglio abbandonarlo. Se non avete il tempo per dirigerlo, non eseguitelo; concentratevi di più sui programmi esistenti, perché quello farà fiasco

Massima Cinque: ogni programma richiede dei mezzi finanziari. Abbiate le finanze a disposizione prima di iniziarlo, oppure, prima di eseguirlo, abbiate una fondata garanzia che il programma darà dei profitti. 

Massima Sei: un programma esige attenzione da parte di qualcuno. Un programma trascurato che è figlio di tutti diventerà un delinquente minorenne.

Massima Sette: il miglior programma è quello che raggiunge il maggior numero di dinamiche e che fa il maggior bene per il maggior numero di dinamiche. (Una dinamica è una spinta verso la sopravvivenza in una certa direzione. Ci sono otto dinamiche: la prima, se stessi; la seconda, il sesso e il nucleo familiare; la terza, i gruppi; la quarta, l’umanità; la quinta, le specie viventi; la sesta, l’universo materiale; la settima, gli spiriti; l’ottava, l’essere supremo. Queste dinamiche abbracciano tutte le mete di sopravvivenza che un individuo possiede e tutte le cose per cui egli sopravvive.) 

Massima Otto: il programma deve sostenersi finanziariamente con mezzi propri.

Massima Nove: i programmi devono accumulare interesse e ottenere altro appoggio soltanto grazie al loro interesse, altrimenti non progrediranno mai.

Massima Dieci: un programma è dannoso se distoglie da altri programmi che si stanno già dimostrando efficaci o se distrae il personale o i propri compagni dal lavoro che stavano già facendo e risultava nella riuscita esecuzione di altri programmi.

Massima Undici: non spendere mai per un programma più di quanto le entrate di una sola persona possano rimborsare.

Massima Dodici: non permettere mai a un programma nuovo di ostacolare la riuscita di un programma ordinario o di danneggiare le sue entrate.

La programmazione richiede l’esecuzione. Richiede il completamento. Richiede abbastanza capacità di giudizio da saper riconoscere un buon programma da portare incessantemente avanti da uno cattivo da lasciar cadere come una patata bollente. 

I programmi si protraggono nel tempo e superano la scadenza fissata nella misura in cui non si stabiliscono i diversi tipi di obiettivi o non li si esegue o li si abbandona. Falliscono soltanto quando i vari tipi di obiettivi non vengono eseguiti o mantenuti. 

Se comprendete i tipi di obiettivi, se li stabilite con realtà, se li mantenete operativi o li completate, potete veder realizzata quasi qualunque cosa vogliate. 

Servendosi di una programmazione positiva, stabile ed efficace, si possono raggiungere rapidamente le mete che ci si prefigge, sia per se stessi che per il proprio gruppo. 

Questo è il metodo per far diventare la pianificazione una realtà, per raggiungere le mete, ed è valido tanto per un singolo individuo quanto per un grande gruppo. Tutti possono trarre beneficio da questa tecnologia.

un principio o regola di condotta brevemente espresso, oppure un’affermazione di una verità generale.

essere un completo fallimento; fallire.

una spinta verso la sopravvivenza in una determinata direzione; una spinta verso l’esistenza in un aspetto della vita. Ci sono otto dinamiche: la prima, se stessi; la seconda, il sesso e il nucleo familiare; la terza, i gruppi; la quarta, l’umanità; la quinta, le specie viventi; la sesta, l’universo materiale; la settima, gli spiriti; l’ottava, l’essere supremo.

i metodi di applicazione di un’arte o di una scienza, in contrapposizione alla mera conoscenza della scienza o dell’arte stessa. In Scientology, il termine tecnologia fa riferimento ai metodi di applicazione dei principi di Scientology per migliorare le funzioni della mente e riabilitare le potenzialità dello spirito, sviluppata da L. Ron Hubbard.